Attività fisica e rischio di malattia di Parkinson
Un articolo scientifico recente ha cercato di capire come l'attività fisica possa influenzare il rischio di sviluppare la malattia di Parkinson, considerando anche le differenze di genere.
I ricercatori hanno analizzato molti studi precedenti per vedere come l'attività fisica fosse correlata al rischio di Parkinson. Hanno cercato in diverse banche dati di articoli scientifici fino a febbraio 2024, hanno esaminato 21 studi e hanno trovato che l'attività fisica riduce il rischio di sviluppare la malattia di Parkinson, in particolare per ogni incremento di 10 ore di attività fisica a settimana, il rischio di Parkinson diminuiva del 9%. Questo effetto protettivo è stato osservato in entrambi i sessi. Non ci sono stati risultati significativi in persone con un indice di massa corporea (BMI) superiore a 26, anche se ci sono indicazioni che l'attività fisica potrebbe comunque avere un effetto protettivo.
Dunque l'attività fisica sembra avere un effetto protettivo contro la malattia di Parkinson, e questo studio ha fornito prove forti a sostegno di questa associazione.
Esistono ormai robuste evidenze scientifiche del fatto che l’esercizio fisico induce neuroplasticità (la capacità del sistema nervoso di adattare la propria struttura, le “reti neurali”, in risposta a una varietà di stimoli interni o esterni), migliora il funzionamento dei molti circuiti cerebrali motori, comportamentali e cognitivi e può portare a cambiamenti dei diversi marcatori (gli indicatori biologici) di neuroplasticità.
Anche per le persone con una diagnosi di Parkinson, una recente revisione Cochrane di 154 studi clinici controllati randomizzati sull’esercizio fisico ha mostrato prove di effetti benefici sulla gravità dei segni motori e sulla qualità di vita per la maggior parte dei tipi di esercizio fisico presi in considerazione (per esempio la danza, l’esercizio specifico per cammino ed equilibrio, l’esercizio in acqua, il tai chi, lo yoga, lo stretching) sottolineando l’importanza dell’esercizio fisico tout court, mentre il tipo esatto di esercizio potrebbe essere secondario.
Fonti: Jiang Y, et al. Physical activity and risk of Parkinson's disease: an updated systematic review and meta-analysis. J Neurol. 2024 Oct 3. doi: 10.1007/s00415-024-12672-y. Epub ahead of print. PMID: 39363041 e Ernst M, et. al. Physical exercise for people with Parkinson's disease: a systematic review and network meta-analysis. Cochrane Database Syst Rev. 2024 Apr 8;4(4):CD013856. doi: 10.1002/14651858.CD013856.pub3. PMID: 38588457; PMCID: PMC11001292.