La stimolazione cerebrale profonda (in inglese Deep Brain Stimulation, o DBS) è una terapia utilizzata da anni per trattare disturbi come la malattia di Parkinson, la distonia e il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC).

Si tratta di un trattamento efficace, ma alcuni pazienti hanno notato cambiamenti nel proprio peso dopo l'intervento.
Lo studio analizzato ha voluto scoprire se e quanto la DBS influenzi il peso corporeo (misurato con l’indice di massa corporea o BMI) nei pazienti sottoposti al trattamento. Inoltre, ha cercato di capire quali possano essere le cause di questi cambiamenti, analizzando molte ricerche già pubblicate su questo tema.
Sono stati esaminati 49 studi scientifici, coinvolgendo in totale 1.478 pazienti con malattia di Parkinson, distonia e DOC. I dati sono stati raccolti in modo rigoroso seguendo le linee guida internazionali, e poi analizzati con tecniche statistiche avanzate.

Due sono stati i principali bersagli cerebrali stimolati:
• Il nucleo subtalamico (STN)
• Il globo pallido interno (GPi) 

Cosa è emerso?
· Aumento di peso: dopo l'intervento, i pazienti tendevano ad aumentare di peso in modo significativo.
· Diminuzione dell'appetito: sorprendentemente, l’apporto calorico giornaliero medio dei pazienti è diminuito dopo la DBS.

Questo suggerisce che l’aumento di peso non dipende solo da quanto si mangia, ma anche da modifiche nel metabolismo e nell’attività cerebrale che la DBS può generare.

Conclusioni:
La stimolazione cerebrale profonda, sebbene utile per i sintomi motori, può portare a un aumento del peso corporeo. Questo effetto, se non monitorato, potrebbe contribuire a problemi metabolici come obesità, resistenza all'insulina o sindrome metabolica.
Guardando al futuro, sarà fondamentale condurre studi nutrizionali approfonditi utilizzando ad esempio la calorimetria indiretta, uno strumento che ci permette di misurare con precisione il metabolismo basale, per capire il motivo per cui il peso cambia dopo la DBS e come intervenire in modo personalizzato per il benessere di ogni paziente.

Commento nutrizionale
È importante che i pazienti sottoposti a DBS siano seguiti anche da un nutrizionista. Il cambiamento del peso corporeo dopo l’intervento non dipende solo dalle abitudini alimentari, ma anche da come il cervello regola il metabolismo e la sensazione di fame/sazietà.

Ecco alcuni consigli utili per mantenere un peso sano dopo la stimolazione cerebrale profonda:
1 Non fidarti solo della bilancia: anche se mangi meno, potresti comunque aumentare di peso. Fai controlli regolari del peso compilando un Diario settimanale, ma anche della circonferenza addominale e della massa grassa.
2 Scegli cibi "intelligenti" per il cervello: Omega-3 (pesce azzurro, semi di lino, noci), vitamina B12 (uova, pesce), e vitamina D (pesce grasso, tuorlo d’uovo, esposizione al sole) aiutano a supportare la funzione cerebrale e il metabolismo.
3 Punta sul volume, non sulle calorie: scegli piatti ricchi di fibre e verdure a basso contenuto calorico per sentirti sazio con meno energia.
4 Attività fisica personalizzata: muoversi aiuta non solo a tenere sotto controllo il peso, ma anche a migliorare l’umore e il tono muscolare. Anche una passeggiata al giorno potrebbe fare la differenza.
5 Mangia con regolarità: evitare i digiuni prolungati o gli spuntini notturni può aiutare a mantenere stabili glicemia e fame.
6 Attenzione a caffè e alcolici: possono alterare la qualità del sonno e influenzare l’appetito.
7 Prova a compilare un “Diario Alimentare” per una settimana: annota quando mangi, quanto, e come ti senti. Ti aiuterà a notare l’eventuale fame non fisica (da stress, noia, abitudine) e fare scelte più consapevoli.

A cura di Dott. Antonio Natale – Biologo Nutrizionista, Dott.ssa Michela Barichella – Medico Dietologo.

FONTE: Amir Reza Bahadori , Parisa Javadnia , Saba Dahaghin , Sheida Mobader Sani, Fatemeh Mashaknejadian Behbahani , Azadeh Imeni Kashan , Afshan Davari , Mehrdad Sheikhvatan , Abbas Tafakhori , Sajad Shafiee , Sara Ranji . Effect of deep brain stimulation on postoperative body mass index: A systematic review and meta-analysis.   Neurosurg Rev. 2024 Sep 16;47(1):620. doi: 10.1007/s10143-024-02843-w