Gestione della stipsi e dei suoi rischi nella malattia di Parkinson: esiste un ruolo per la fibra alimentare?
La stipsi è un problema comune nelle persone con malattia di Parkinson.
Oltre a peggiorare la qualità della vita, causa uno squilibrio della flora intestinale (microbiota) e la produzione di sostanze infiammatorie da parte dei batteri, che potrebbero far peggiorare la malattia. Inoltre, i farmaci per la malattia sono assorbiti a livello intestinale; pertanto, la presenza di stipsi ne riduce l’assorbimento.
Anche per questo è importante gestire bene la sintomatologia, e una delle strategie è l’alimentazione. In questo studio è stato analizzato il ruolo dell’assunzione delle fibre, sia attraverso la dieta che con integratori. Tuttavia, non si sa ancora con certezza quanto questo sia davvero efficace e sicuro, e spesso non si considerano i possibili rischi.
Seguire una dieta ricca di fibre vegetali diverse può aiutare a riequilibrare i batteri intestinali e a ridurre le sostanze infiammatorie. Tuttavia, non è sempre facile mantenere questo tipo di alimentazione.
In alcuni casi, può essere utile usare integratori di fibre per alleviare la stitichezza, ma bisogna fare attenzione: troppa fibra può ridurre l’appetito, far perdere peso senza volerlo e causare carenze nutrizionali, soprattutto in chi ha già una malattia neurologica.
Per chi ha un rallentamento delloa mobilità intestinale (come accade spesso nella malattia), le fibre più utili sono quelle che non fermentano facilmente, come le crusche o le bucce dei cereali: queste aiutano ad aumentare il volume delle feci e a stimolare il transito intestinale.
Commento nutrizionale
Dal punto di vista nutrizionale sono già stati elencati gli alimenti ricchi di fibre utili per migliorare la funzionalità intestinale e contrastare la stitichezza: ecco un esempio di giornata alimentare che potrebbe migliorare la sintomatologia
Colazione:
- Due bicchieri d’acqua essenziale
- tisana o caffè
- Una tazza o bicchiere di bevanda vegetale con fiocchi d’avena
- Un cucchiaio di semi di lino macinati o chia
Spuntino di metà mattina:
- Un frutto tipo kiwi
- Una manciata di frutta secca come mandorle o noci
Pranzo
- Primo asciutto, ad es. pasta o altri cereali, preferibilmente integrali
- Verdura cruda o cotta a scelta
- Pane integrale (1 fetta)
- Un frutto anche cotto o mousse
Merenda
- Yogurt (anche vegetale) con 2 cucchiai di crusca di avena
- Qualche albicocca secca o prugna secca (2–3)
Cena
- Vellutata di broccoli e patate (con la buccia)
- Torta salata integrale con spinaci e ricotta (o tofu)
- Verdura cruda o cotta
- Una fetta di pane integrale
Dopo cena (opzionale)
- Tisana tiepida con un cucchiaino di semi di lino lasciati in ammollo
- Una prugna secca
Per supportare l’apporto di fibra è Fondamentale mantenere un’idratazione adeguata, pari ad almeno 1.5- 2 L di acqua al giorno.
Dott.ssa Carlotta Bolliri – Biologa Nutrizionista, Dott.ssa Michela Barichella – Medico Dietologo
FONTE: Beke M.P. PhD, RDN, Dahl W.J. PHD, RD. Managing Constipation and Its Risks in Parkinson's Disease: Is There a Role for Dietary Fiber? Can J Diet Pract Res. 2025 Jun 3:1-7. doi: 10.3148/cjdpr-2025-015. Epub ahead of print. PMID: 40459489.